Documento base dei GAS: "Un modo diverso di fare la spesa"
Un breve testo realizzato dalla rete dei GAS che si pone l'obiettivo di descrivere
e divulgare l'idea dei "Gruppi di Acquisto Solidale" (G.A.S.).
Questa breve pubblicazione, realizzata dalla rete dei GAS, si pone l'obiettivo di
descrivere e divulgare l'idea dei "Gruppi di Acquisto Solidale" (GAS).
Di cosa si tratta? Di una delle tante realtà nelle quali si sta realizzando
una concezione alternativa dell'economia, ormai presenti in varie parti d'Italia
in forma piu' o meno strutturata. Li chiamiamo Gruppi di Acquisto "Solidali"
per distinguerli dai gruppi d'acquisto tout-court, che possono non presentare connotazioni
etiche, ma essere solo uno strumento di risparmio. L'aspetto etico, o solidale,
di tali gruppi, ci sembra il lato piu' importante, che li connota come esperienze
nel campo del consumo critico. Ma in effetti non e' il solo aspetto rilevante.
Il richiamo ad una vita in cui le relazioni umane e la condivisione con gli amici
ed i vicini tornano ad avere importanza primaria; il ritorno ai sapori di una volta;
il piacere di mangiare cose buone, che fanno bene, in armonia con gli altri esseri
umani e con la natura. Quello che forse ciascuno di noi, da sempre desidera realizzare!
Si tratta solo di provare... E' una esperienza alla portata di tutti.
I GAS possono costituire dunque uno degli aspetti di un nuovo stile di vita che,
accanto al consumo critico e al risparmio etico, fornisce una possibilità
di impegno concreto per chiunque desideri cominciare a lavorare nella vita quotidiana
per un nuovo modello di sviluppo costruito dal basso.
Speriamo, con questo breve scritto, di suscitare in voi la voglia di tentare. Questo
fascicolo riporta alcuni aspetti comuni per la "identificazione" di un
GAS, ed e' stato realizzato a partire da diversi contributi.
PERCHE'?
1.1 IL POTERE DEL CONSUMATORE
Cosa si intende per "potere del consumatore"? Soffermiamoci innanzitutto
sul significato di queste due parole che forse sono usate troppo e troppo spesso
in modo improprio. Il potere e' la capacità di influenzare in modo determinante
persone o situazioni, oltre a rappresentare la possibilità concreta di fare
qualcosa. Il consumatore e' chi consuma, vale a dire chi sul mercato domanda beni
e servizi ed e' disposto a pagare un prezzo per essi. Il momento fondamentale in
cui il consumatore può esercitare il proprio potere e' rappresentato dall'atto
d'acquisto.
La forza apparentemente senza limiti delle imprese produttrici, in modo particolare
delle società multinazionali, ha in realtà una debolezza intrinseca
in quanto la capacità di sviluppare business e di creare profitto dipende
principalmente dal comportamento dei consumatori nel momento in cui acquistano prodotti
o servizi.
Il gesto di fare la spesa non e' un'azione priva di significato, un atto privato
che riguarda solo il consumatore, i suoi gusti, i suoi desideri, il suo portafoglio.
Esso può assumere una forte e chiara valenza sociale, economica e politica.
Prendere
consapevolezza di questo potere permette di elaborare una strategia di condizionamento
della politica di approvvigionamento, produzione e distribuzione delle imprese.
Come consumatori che si pongono obiettivi sociali, occorre appropriarci della capacità
- libera e non condizionata - di scelta dei prodotti. Ciò deve essere attuato
sulla
base di criteri legati non solo alla qualità merceologica, al prezzo, o peggio
all'immagine, al valore evocativo di status symbol del prodotto, ma piuttosto alla
valutazione delle politiche compiute dalle imprese in termini di:
- Impatto sociale: rispetto delle norme di sicurezza e dei diritti dei lavoratori,
tipo di rapporti adottati con i regimi oppressivi, forme di presenza nei Paesi del
Sud del Mondo, ...
- Impatto ambientale: rispetto della natura e dei suoi ritmi, rispetto delle norme
e convenzioni internazionali, scelte in materia di imballaggi e di riciclaggio,
test sugli animali, ....